Adottare un bambino straniero

L’adozione internazionale costituisce un’esperienza particolare e complessa, che richiede agli aspiranti genitori adottivi una reale disponibilità all’accoglienza, sensibilità e apertura.
 Solo cogliendone il reale significato, che è quello di offrire una famiglia a un bambino che ne ha bisogno e non quello di avere un figlio, è possibile porsi nell’ottica dell’accettazione piena.

Prima di tutto sono i genitori che devono adattarsi alla nuova situazione, ma sopratutto alla personalità del bambino, per imparare a leggerne i bisogni e le emozioni.
Il bambino da parte sua dovrà adattarsi alla nuova realtà familiare, sociale e culturale, e potrà farlo con minore difficoltà se ci saranno accanto a lui genitori pronti a sostenerlo dal punto di vista affettivo.
In questo faticoso percorso il bambino potrà arrivare a riappropriarsi del proprio diritto a crescere come persona in un ambiente, quale quello familiare, che gli garantisca un equilibrato sviluppo psicoaffettivo.
Questi aspetti, uniti alle difficoltà pratiche e burocratiche che caratterizzano le procedure di adozione internazionale, richiedono un’adeguata preparazione delle coppie aspiranti all’adozione, ma anche un intervento di supporto e accompagnamento alle stesse da parte degli operatori del settore.
L’assistenza che NADIA offre alle coppie e alle famiglie si concretizza attraverso percorsi specifici nelle diverse fasi della procedura adottiva.